Una delle fasi principali, durante un intervento di restauro ligneo, è la pulitura. Durante questa operazione è richiesta la massima attenzione. Uno degli obiettivi fondamentali è la salvaguardia della patina, ovvero la particolare colorazione che i mobili acquisiscono nel corso del tempo. L’utilizzo di sostanze troppo aggressive (spesso impiegate nel “restauro fai da te”) potrebbe creare dei danni irreversibili. Tuttavia, nel caso di una patina totalmente compromessa, è possibile utilizzare prodotti atti a sverniciare la superficie. Un’attenta analisi del mobile oggetto di restauro, consentirà di valutare l’approccio più adeguato alle sue condizioni.
Dopo aver eseguito le operazioni di pulitura, si può passare a lucidare la superficie. Per ottenere una buona lucidatura è necessario utilizzare prodotti che consentano di ottenere un risultato finale liscio e lucido.
Quali prodotti utilizzare per la lucidatura del legno?
In fase di lucidatura, è possibile utilizzare tre tipi di prodotti: cera, gommalacca e vernice sintetica. La scelta dell’elemento da utilizzare dipende dalla superficie da trattare. La finitura a cera o a gommalacca dipende dal periodo di appartenenza dell’oggetto, dunque è necessario rivolgersi ad un professionista per effettuare le dovute valutazioni.